Borghi

I borghi

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Lungo il percorso attraverseremo alcuni dei paesi più caratteristici della Regione. I primi, tra i pochi in Calabria, presentano peculiarità e storia legate al mare e sono Palmi Bagnara e Scilla, collocati nel tratto di cammino lungo la costa. Quando il percorso si allontana nell’immediato entroterra, ma con il mare sempre sulle sfondo, passeremo da Borghi con tradizione contadina e rurale quali Fiumara, Milanesi, Laganadi e Ortí. Il trekking terminerà a Reggio Calabria, la città dei Bronzi. Saremo sulle sponde del mitico stretto di Messina che in onore di Omero vogliamo chiamare stretto di Scilla e Cariddi.

Palmi

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Palmi è il borgo da cui parte il nostro cammino/trekking lungo la Costa Viola in Calabria (il Sentiero dell’AsproMare). E` una sintesi di mare e montagna e segna proprio l’inizio del massiccio dell’Aspromonte se si segue la costa venendo da nord. E’ il primo dei paesi del “trittico” tirrenico composto anche da Bagnara e Scilla. La cittadina conta circa 18.000 abitanti, fa parte della città metropolitana di Reggio Calabria e sorge su un terrazzo in quota a circa 230 metri, a ridosso del Monte Sant’Elia (575 m. s.l.m.) Il terrazzo su cui è collocata sovrasta un tratto alto e roccioso di litorale con calette, insenature e grotte della meravigliosa Costa Viola nel mar Tirreno meridionale. Fondata intorno all’anno 1000 da esuli della vicina Taureana, città di antiche origini risalenti ai coloni greci, distrutta da incursioni piratesche, Palmi deve il suo nome probabilmente alla diffusione sul suo territorio di piante di

Bagnara

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A Bagnara sono le donne a fare storia: è la città nativa di Mia Martini la famosa cantante, ma è anche la città delle bagnarote, le mogli dei pescatori di non tanto tempo fa, famose per essere belle, coraggiose e forti tanto da riuscire a trasportare interi pesci spada in equilibrio sulla testa. Bagnara è anche la città dei terrazzamenti, armacere, realizzati sulle pendici a ridosso della cittadina, di una ripidità mozzafiato, lì i contadini coltivano la vite da cui producono un buon vino e l’uva da tavola chiamata zibibbo.  Centro abitato di circa 10.000 abitanti, della città metropolitana di Reggio Calabria, sorge su una striscia di terra tra il mare e i ripidi pendi montani retrostanti, sulla costa tirrenica meridionale, (Costa Viola). Bagnara Calabra fu fondata intorno al 1085 in occasione della fondazione dell’abbazia di S.Maria e dei XII Apostoli ad opera dei Normanni. Passò sotto la dominazione Sveva

Scilla

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Scilla è un romantico e pittoresco borgo di pescatori. Secondo la mitologia è il luogo in cui l’omonimo mostro marino dell’Odissea di Omero divorò ben sei dei compagni di Ulisse. Il borgo è soprattutto Chianalea, il pittoresco quartiere dei pescatori, le cui case sono state praticamente costruite sull’acqua ad incantare chiunque lo visiti.                            La mitica Scilla località famosa fin dall’antichità, borgo di circa 5000 abitanti, della città metropolitana di Reggio Calabria, rinomato centro turistico balneare tra i più famosi della costa tirrenica italiana, sorge all’imboccatura nord dello Stretto di Messina, il suo castello Ruffo posto su un promontorio roccioso proteso sul mare era la sentinella all’ingresso dello stretto. Si fa risalire la fondazione di Scilla al V secolo a.c. nata come fortificazione dei pirati Tirreni che effettuavano scorrerie contro Reggio e controllavano tutta la zona dello stretto. Sconfitti i pirati da Anassilao tiranno di Reggio, Scilla assunse una grossa importanza